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Il mio primo libro. Ad aprile nelle librerie d'Italia. "Eclissi Napoletana"
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Nell'amar vento. All'amante ricca vanità si porga un miracolo di preghiere al perdono della contorta morosa donna, cure di sentimento, che le porga...
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Marzo, s'invola la luce del giorno e plana poco quella del cuore.
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Il mio primo libro. Ad aprile nelle librerie d'Italia. "Eclissi Napoletana"
"Eclissi Napoletana" Il mio primo Libro.
Ora che ti sento.
Quanto ho dato per te,
neanche Dio lo sa,
si, e nemmeno riesce ad immaginare.
Tutto l'amore che ho saputo donare
e darti questo mio cuore.
Con te ho speso il mio tempo, i miei anni, tu eri la mia vita,
le ore vive immerse sul mio petto,
l'emozione di giorni scritti sulla pelle,
ancora mi dai brividi nell'anima.
Se tu fossi qui, completamente sciolto nel mio respiro,
per cambiare questo bastardo destino,
soffro, è un periodo da schifo,
ti rammento nel nero della mia mente,
sono sostenuta dalle parole buie delle mie bugie,
le ascolto tra i pensieri miei,
che non credevo mai di poter dire,
annego nella gola, mi singhiozzi dal cuore,
ti amo, ti amerei fortemente, come prima non ho saputo fare,
immensamente, come adesso ti spiega il mio onore,
questo enorme rancore di una donna,
nell'errore d'amore infelice,
legata, forzata sul cammino,
che donna ipocrita che sono,
una donna versata nello sbaglio del suo stesso inganno,
mi manchi, ora che ti sento,
parla tanto questa goccia che scivola
e si versa nella malinconia di te,
negli occhi ti vorrei e solo cosi sognerei la vita,
che passa e ritrovo da sola
col vento di un dolore,
per l'errore forte che mi barrico dentro, maledetto,
anima mia, scusa se io,
spenta non t'ho saputo dare tutto quello
che ogni notte, dentro, addosso, riesco a sentire.
Nella divisione tra lo spazio antico dell'immensità del cielo, mi sorreggo sul pensiero illuso, che si vive per amare davvero.
S.C.
Nei tatti dell'anima.
Sincer scandita
dal canto del mar
e candida la sera,
che colsi te, mio nocciolo di cuore,
nei frascichi di stelle
bella, si da poter soffrir,
su quel venticello
eri lieta al viso
lungo la spiaggia
sommersa d'allietati
baci e nudi
attinti d'amore
nei tatti dell'anima
i ricami di carezze,
vili di sentimento
al passo d'oceano
alleati alle onde,
vicini e lontani
ripulimmo i passati,
come due individui,
lindi rinnovati e virili
una flotta di fiamme,
colammo lo spirito, immersi all'amore, forgiammo la nostra unica anima.