BACERO' LE TUE ALI
Mi fermo nel volo del mattino,
freno nel tuo cielo distratto,
sulla tua scia di vita, viaggio,
m'appoggio con un motivo,
forse sento d'essere un senso,
una nota che dia una rumore alla tua e alla mia anima,
un battito d'ali, per non frenare più sull'asfalto
e andare lenti con una dolce storia di un'intesa,
un intenso purificare le ali alle anime.
Io e te, un vero spicco,
una sincera partenza in due, dopo immense piogge,
sommersi di tempeste annerite,
di passati nelle ombre dell'ostilità,
di chi, da tempo, tatua domande ancora nei ricordi
e tu, come la luna,
osi, ti mostri nel bagliore indelebile in me,
doni luce riflessa, che io perplesso,
incerto possa credere in te, donna mia, nell'amore.
Tu che giaci stesa su di me,
nel volo più bello,
insieme, rinati nel brivido d'un cobalto,
perduto nei deserti del cuore,
donna mia, da qui rinasco,
grazie a te schivo le ferite e dimentico il dolore,
restando accanto a te,
che sei rinata nelle mie braccia fiduciose,
perdendo l'invano e il debole
e, senza sforzo, prendi quota nei nostri sogni verso le stelle,
desiderando ogni giorno il sole sulla nostra storia d'amore.
Io amo, t'amo, ti amo e farò l'impossibile
per cancellare le ruggini sulle soglie del tuo passato,
ti filtrerò la più dolce delle luci,
illuminerò la nostra strada tra notti e giorni,
tingerò il coraggio sul tuo viso,
consolerò le tue incertezze con carezze,
stenderò le mie ali pulite nel cielo,
con le mie gocce d'onesto sudore,
lavorerò per te questa partenza senza arrivo,
risveglieremo i nostri bagagli dispersi d'amor,
ci alzeremo ogni mattino come spunta
e s'alza un petalo fiorito
e bacerò, sempre e per sempre,
il tuo dolce sorriso, amore