Nell'arco di vita.
Perse parole, prese dal vento, col via d'un tempo,
scorci di vita corri e tracci
un senso,
sei una macchia che si porta sulle spalle dei
cerchi di pause e bruci in un tempio
doloso, sai sporgerti nel freddo e ghiacci
nella via che arretra, negli anni passati,
la misera brace del tuo fuoco,
ti affanni e sai, che soste possono scagliarti una scintilla,
lì dove un tempo ardeva la radice della tua fantasia, del tuo glicine sole
è lì che ti arrampichi alle vecchie idee morsicate
e trascurate da chi ti costeggiava e ti guardava con occhi bui.
Ma è lì che, nel fondo dei giri che navigavi sulla roulette di muri,
per giocarti tutti i sogni, lì solo dal passato
riesci ad ammirare i giardini gioiosi ed impari che può fiorire una tempesta
con dietro un mare perduto, che devi
nell'arco socchiuso d'un seme, che ti cadde in cerca di un'anima d'amore.