Di bella vita.

Nel cuore alloggia la bellezza del giorno,
i raggi del sole,
i profumi della bella stagione,
qual'amore più bello,
se non d'aria primaverile, respiri,
sveglio nel sonno il sognar dei freschi venti,
il coglier del destino mai arreso
e incerto nelle sue spudorate speranze,
storte e afflitte, troncate sull'albero d'un verderame,
ansia vola e cade e voli su pensieri giù della finestra,
ti cadi in briciole di pane,
sei ad un passo d'un passero,
sei lì, sul nido d'una casa,
la tua, che tale arriva e viene dalla porta
dei sogni sudati di fieno in fieno,
lì, mentre spunta l'alba, spingi i sogni,
irradi di goccia in goccia il sorriso,
soddisfatto, sei il sottile uomo dall'animo di gioia,
ami con amore i raggi dei sacrifici,
vivi di luce onesta
e lavi le mani nello spirito
raccolto d'una lepre
che rincorre i salti di vita
tra fiori e cielo,
rischi gli anni in affanni sul maltempo
che svola falchi alle rondini,
leggero carezzi il sole,
alzi sul cuore che chiede di lei,
quell'emozione, dice suona
o manca un sorriso dei suoi occhi,
l'ondeggiar all'arrivo,
al suo, fior donna,
s'arde aria quando manca,
quanto manchi,
si, vieni alla pelle,
alle teneri gioie,
amore falcia quest'uomo
e il suo vivere,
a cui manchi,
tu, serena di vita,
d'aspettar l'arrivo, né notte, né stelle,
ma rincorrere lei,
quel brivido su pelle.